La Chiesa di Sant’Antonio Abate alla Motta di Varese

La chiesa di Sant’Antonio della Motta è un edificio nodale dell’identità varesina. Siamo fuori dalla città murata, ma in un luogo decisivo fin dal medioevo come centro di giustizia e di mercato, legato alla devozione per un personaggio complesso quale Antonio di Scete: il protettore degli animali, il guaritore dall’herpes zoster, il modello di vita eremitica, il portatore di fuoco. La chiesa bassomedioevale viene ricostruita, tra fine Cinque e inizio Seicento, con la presenza decisiva di Giuseppe Bernascone il Mancino, il più grande architetto manierista varesino e un protagonista della scena lombarda.