Mostra Archivio Fotografico dei Musei Civici di Varese

Mostra Archivio Fotografico dei Musei Civici di Varese

 
Si è inaugurata Giovedì 11 Maggio 2017 al Castello di Masnago la Mostra degli Archivi Fotografici dei Musei Civici di Varese.

 
La Mostra è l’atto conclusivo di un progetto di restauro e digitalizzazione dell’Archivio fotografico. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di Varese, è stato finanziato dalla nostra sezione con il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto. All’inaugurazione ha partecipato l’Assessore alla Cultura del Comune Arch. Roberto Cecchi.

 
E’ stato inoltre presentato il volume Immagini nel tempo. Fotografi e fotografia a Varese tra ‘800 e ‘900, realizzato dalla Scalpendi Editore, disponibile nella nostra segreteria per chi lo desiderasse.

 
La Mostra rimarrà aperta fino al 2 Luglio 2017. Durante il periodo di apertura avranno luogo anche laboratori fotografici gratuiti, indirizzati soprattutto a bambini e ragazzi (vedi Locandina calce).
Indirizzo di apertura del nostro Presidente Carlo Mazza:

 
Fotografare: etimologicamente, dal greco, significa scrivere con la luce

 
I fotografi sono come scrittori e, come gli scrittori, hanno un dono singolare , sono in grado di arrestare lo scorrere del tempo. Possono quindi fermarlo in un istante con un’immagine e quindi diventano protagonisti di tutte e tre le stagioni in cui si può dividere il tempo: possono cioè

 

  • far rivivere il passato nella memoria
  • fermare l’attimo fuggente del presente
  • con la loro azione di testimonianza, contribuire a costruire il futuro

 

 

Ecco perché gli archivi fotografici documentari diventano la memoria storica del paese.

 
Ci sono innumerevoli aforismi di filosofi, poeti, scrittori, storici, scienziati sul tema del tempo e delle sue stagioni. Ve ne cito uno, di un personaggio che conosciamo tutti: Winston Churchill

 
“Più si riesce a guardare indietro, più avanti si riuscirà a vedere”

 
La fotografia però è per natura deperibile. Per nostra fortuna, la tecnologia moderna, con il processo di digitalizzazione, ci consente di prolungarne la vita, sicuramente a lungo, forse per sempre.
Però, c’è un però. Un archivio digitalizzato non avrà mai l’immediatezza di un’immagine stampata. Una stampa fotografica ha una forza comunicativa ed espressiva e trasmette un senso di permanenza che non può essere dato da un file digitale: è quindi uno strumento di comunicazione formidabile, che però perde di efficacia se immerso nella memoria di un computer.

 
Questi sono i motivi per cui Italia Nostra ha deciso di contribuire a finanziare questo progetto che comprende, oltre al restauro e alla digitalizzazione dell’archivio, la pubblicazione di questo volume, l’esposizione delle immagini più interessanti in questa mostra e infine, nei mesi di Maggio e Giugno, ci saranno del laboratori fotografici in cui, soprattutto bambini e ragazzi potranno fare delle esperienze di fotografie.

 
Nella mostra ci sono immagini di eventi storici, di personaggi famosi nella vita di Varese, di luoghi che non esistono più o che sono cambiati nel tempo.

 
Un grazie quindi sentito al Comune di Varese, e, in particolare, al Dott. Cassinelli, che ci consentono di gustare e rivivere tempi passati, nonché alla Fondazione Comunitaria del Varesottow che ha contribuito sostanzialmente, con Italia Nostra, al finanziamento dell’opera.

 

Articolo Prealpina 12.05.2017